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 SANDRO CIOTTI, "LA VOCE" DELLO SPORT


Roca e autorevole. La sua voce ha raccontato ore, minuti, attimi di emozioni incredibili. Lo sport, il calcio in primis, di cui fu prode agone nelle giovanili del Lazio, deve a Sandro Ciotti, storico volto della Rai, il racconto di pagine indimenticabili. Dalle colonne dei quotidiani ai microfoni radiofonici e televisivi, Sandro Ciotti ha fatto del giornalismo la sua missione. 



Classe 1928, romano, in una carriera quarantennale ha commentato le più grandi manifestazioni sportive: dalle Olimpiadi di Roma del '60 a numerose tappe del Giro d'Italia e del Tour de France, fino alle partite della domenica. "Tutto il calcio minuto per minuto", storica trasmissione radiofonica, e "La Domenica Sportiva" - dai cui studi, nell''89, annunciò la prematura morte di Scirea - devono anche e soprattutto a lui la popolarità, legata al suo rigore professionale, all'eleganza linguistica, al suo pathos comunicativo. Ma da buon musicista  - in gioventù aveva studiato violino all'Accademia di Santa Cecilia di Roma - Sandro Ciotti ha anche condotto trasmissioni radiofoniche musicali come "Ciak", accanto a Lello Bersani, e commentato via onde radio ben quaranta edizioni del Festival di Sanremo. Poi vent'anni fa, il 18 luglio 2003, il triste epilogo. Il suo microfono si spense per sempre, ma la sua voce, "La voce" dello sport, no. Quella riecheggia ancora nelle orecchie dei radioascoltatori del passato. Portando avanti la radiocronaca di una storia bellissima, fatta di goal e di tappe, di esulti e di vittorie, di passione, di emozioni e di ricordi.

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