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Visualizzazione dei post da agosto, 2019
RICHARD GERE, SETTANT'ANNI CON STILE Spalle larghe e fisico prestante. Una chioma fluente ormai imbiancata dagli anni, ma il medesimo sorriso e  quello sguardo profondo che hanno fatto innamorare milioni di donne. Richard Gere, attore e sex-symbol di fama mondiale, compie oggi settant'anni e non sembra risentire affatto del peso del tempo, nonostante una lunghissima carriera cinematografica e un parallelo impegno nel sociale - che lo ha visto, ad esempio, partecipe in prima persona qualche settimana fa al largo di Lampedusa, con gli attivisti di Open Arms. Figlio di una casalinga e di un agente di assicurazioni di origini anglo-irlandesi, Richard Gere nasce a Philadelphia, in Pennsylvania, il 29 agosto del 1949. Dopo essersi diplomato alla North Syracuse Central High School, si iscrive alla Facoltà di Filosofia dell'Università del Massachusetts ma, poco dopo, abbandona gli studi per dedicarsi completamente al teatro. Comincia esibendosi in piccole compagnie dilett
GLI OTTANT'ANNI DI UN DIVO: EROS PAGNI   Il volto segnato, lo sguardo severo ed una voce inconfondibile. Eros Pagni è indiscutibilmente una "colonna" del teatro nazionale, con una lunga e brillante carriera sul palcoscenico costellata anche da successi cinematografici e televisivi.  Nato a La Spezia ottant'anni fa, il 28 agosto del 1939, Pagni si appassiona alla recitazione fin da bambino. Ancora adolescente lascia la sua città per Roma, dove si diploma all'Accademia D'Arte Drammatica.   Per oltre cinquant'anni si è esibito al Teatro Stabile di Genova, dove esordì alla fine degli anni '50, cimentandosi in Gogol, Pirandello, Moliére, Goldoni, Brecht e dimostrando appieno le sue doti drammaturgiche sotto la direzione del suo grande maestro, il regista Luigi Squarzina. A partire dagli anni '70, invece, il vincente sodalizio con Marco Sciaccaluga, col quale ha messo in scena opere come "Fremendo, fra le lacrime, sul punto di morire!"
UGO D'ALESSIO, IL "BISINISS" DEL TEATRO PARTENOPEO Nella storia teatrale napoletana merita un posto di tutto rispetto. Lavorò con i più grandi interpreti del secolo scorso, da Eduardo De Filippo a Luisa Conte. Ma ebbe anche una discreta visibilità cinematografica, in particolar modo accanto al grande Totò. Sto parlando di Ugo D'Alessio, attore di teatro prestato al cinema, che nasceva a Napoli esattamente centodieci anni fa, il 26 agosto del 1909. Proveniente da una famiglia di artisti, Pasquale - questo il suo vero nome - debuttò sul palcoscenico ancora bambino nella commedia "Un grazioso equivoco", accanto allo zio Giuseppe. Nel corso della sua carriera fece parte delle più celebri compagnie partenopee: dalla Cafiero-Fumo a quella del Maestro De Filippo. Proprio accanto ad Eduardo diede prova del suo talento, partecipando a molte delle sue più note commedie, sia in teatro che nelle trasposizioni televisive per la Rai: da "Questi fantasmi&q
LILIA LANDI: "DIVINA COMETA" ANNI '50  Ieri ha compiuto novant'anni una brillante attrice attiva nel cinema italiano a cavallo tra gli anni '40 e '50: Lilia Landi. Il suo nome, forse, non dirà molto ai più, ma basta vedere una sua fotografia per rendersi conto di averla vista, almeno una volta, in uno dei (pochi) film a cui prese parte nella sua pur breve carriera. Nata a Roma il 24 agosto del 1929, Lilia Giovannetti - in arte Landi - frequentò il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, diplomandosi nel 1950.                                                                   Lilia Landi ne "Lo sceicco bianco". Bella, alta e formosa, nel 1946 arrivò finalista al celebre concorso di "Miss Italia". Due anni dopo, l'esordio al cinema nel film "L'apocalisse" di Giuseppe Maria Scotese. Il suo primo ruolo importante, però, fu quello di una diva di fotoromanzi ne "Lo sceicco bianco" di Federico Fellini,
 ADDIO A CARLO DELLE PIANE: COPROTAGONISTA DEL CINEMA CHE FU Bilanciando il suo fisico esile con le "forti" capacità recitative riuscì a guadagnarsi un posto di tutto rispetto nel nostro cinema. Passando dalla commedia al dramma, recitò accanto ai più "grandi", dimostrando doti artistiche del tutto naturali. Carlo Delle Piane, grande attore di cinema e teatro, è scomparso ieri all'età di ottantatré anni. La notizia è stata diffusa dalla moglie, la cantante Anna Crispino. Nato il 2 febbraio del 1936 a Campo de' Fiori, nel cuore della vecchia Roma, Delle Piane era ancora uno scolaro - poco diligente - quando venne scelto dal Maestro De Sica e da Duilio Coletti per il ruolo di "Garoffi" nel film "Cuore" del 1948. Da lì cominciò una carriera brillante che lo vide prendere parte ad oltre cento film, dal Dopoguerra fino ai giorni nostri. Piccolo di statura, gracile, con quel naso storto e adunco (a causa di una pallonata che gli ruppe
TERESA PELLATI: "FOTOGRAMMA" DI UN CINEMA PERDUTO  Una bellezza straordinaria, uno sguardo profondo e tagliente: Teresa Pellati, attrice di cinema e teatro, interpretò sempre piccoli ruoli ma spesso all'interno di film importanti che le diedero gran visibilità.  Nata a Sassuolo, in provincia di Modena, il 21 agosto del 1929, Maria Teresa Pelati - questo il suo vero nome - cominciò a farsi notare nei concorsi di bellezza. Dopo esser stata eletta "Miss Emilia Romagna" nel 1950, cominciò la sua carriera a teatro. L'approdo al cinema risale al 1952, quando partecipò con un ruolo di un certo rilievo nel film "Europa '51" di Roberto Rossellini, accanto ad Ingrid Bergman. Nello stesso anno, prese parte anche a "Roma ore 11" di Giuseppe De Santis, con Lucia Bosé, Mario Girotti, Irene Galter e Raff Vallone, e a "Totò e le donne" di Steno e Monicelli, con Totò, Peppino De Filippo e Lea Padovani.                        
ADDIO A COSIMO CINIERI: UNA VITA SUL PALCOSCENICO  Si chiude l'ennesimo sipario per il teatro italiano. Ieri infatti - dopo una lunga malattia - è venuto a mancare Cosimo Cinieri, grande attore di teatro prestatosi negli anni anche al cinema e alla televisione.  Cinieri era nato esattamente ottantuno anni fa, il 20 agosto del 1938, a Taranto. Nipote del drammaturgo Cesare Giulio Viola, studiò recitazione a Roma, diplomandosi nel 1963 con Alessandro Fersen. E proprio con quest'ultimo Cosimo Cinieri iniziò la sua carriera teatrale che - in oltre sessant'anni - lo vide non solo interprete ma anche regista e sceneggiatore. Importante la sua collaborazione con Carmelo Bene col quale realizzò diverse opere tra cui  "L'Otello o la deficienza della donna" e "S.A.D.E.". Nel 1978 fondò invece la propria compagnia, Cinieri-Palazzo, diretta insieme a sua moglie Irma Immacolata Palazzo. Attivo anche al cinema a partire dagli anni '70, fu diretto da
L'ULTIMA "VOLATA" DI FELICE GIMONDI  Si può anche non essere appassionati di ciclismo e conoscitori di questo sport, ma non si possono non conoscere delle vere e proprie leggende che, a colpi di pedale, hanno fatto sognare generazioni di italiani, sorprendendoli con le loro imprese. Penso a Gino Bartali e Fausto Coppi o a Marco Pantani: grandi uomini, prima ancora che ciclisti, che - in epoche diverse - sono riusciti a dar gloria al proprio Paese. E in posizione intermedia a questi - parlando di periodi temporali - si colloca un altro grande campione, Felice Gimondi, ciclista detentore di vittorie e tappe impegnative tra gli anni '60 e '70, scomparso ieri a Giardini-Naxos, in Sicilia, a causa di un malore, mentre stava facendo un bagno in mare. Nato a Sedrina, in provincia di Bergamo, il 29 settembre del 1942, cominciò a gareggiare alla fine degli anni '50. Dopo alcuni successi da dilettante, passò professionista nel 1965. Con la sua prima squadra, la S
LINA MERLIN: IL VALORE DI ESSERE DONNA "Le donne che hanno cambiato il mondo non hanno mai avuto bisogno di mostrare nulla, se non la loro intelligenza". Lo disse Rita Levi-Montalcini, neurologa e Premio Nobel per la medicina, senza dubbio una grande donna che, sfruttando soltanto la propria intelligenza, lo cambiò davvero il mondo. Accanto a lei però (e non solo) c'è un'altra donna, piccola, forte e coraggiosa, che contribuì al cambiamento, dedicando la sua vita alla difesa della condizione - umana e sociale - della donna. Sto parlando della senatrice socialista Lina Merlin, scomparsa esattamente quarant'anni fa, il 16 agosto del 1979. Il suo nome è legato in particolar modo alla legge n.75 del 20 febbraio 1958, meglio nota come "Legge Merlin", che sanciva la fine della prostituzione legale in Italia. In realtà, però, questa è soltanto una delle tante battaglie combattute dalla Merlin nella sua lunga e produttiva carriera politica. Nata il 1
BUON FERRAGOSTO A TUTTI! Il solleone è ormai alto in cielo. Siamo tutti pronti per festeggiare il giorno più "festivo" dell'anno. Il Ferragosto rappresenta da sempre il massimo stadio delle vacanze estive, ma anche l'inizio del countdown verso la fine dell'estate. Forse è proprio per questo che - giustamente - ci affanniamo tutti pur di trascorrerlo al meglio.  Al tempo della sua istituzione, il Ferragosto cadeva il 1° del mese. Il nome originario era "Feriae Augusti" e stava ad indicare il riposo da tutte le attività, politiche sociali e commerciali, voluto dall'imperatore Ottaviano Augusto nel mese a lui dedicato (Agosto) nel 18 a.C.. Lo spostamento al 15 di agosto è invece dovuto alla Chiesa Cattolica che ha voluto far coincidere il Ferragosto con la celebrazione dell'Assunzione di Maria in Cielo (la resurrezione della Madonna). Il Ferragosto ha quindi origini antichissime. Se però tale festa nasce nell'Antica Roma, il 15 agos
WOODSTOCK 50: PACE, AMORE E...LIBERTA'  Era l'apice della generazione "hippie": ragazzi convinti che il mondo, così com'era, non andava bene e bisognava cambiarlo. Ed in effetti, quelle calde giornate d'agosto di cinquant'anni fa rappresentarono davvero una svolta epocale. Il festival di Woodstock è stato molto di più di un semplice evento musicale. Giovani e meno giovani senza distinzione di sesso, provenienza geografica e classe sociale, tutti insieme per un' esperienza da brivido. L'evento si svolse a Bethel, un piccolo comune rurale a circa 70 km da Woodstock, nello stato di New York. Un campo aperto, in mezzo alla natura incontaminata, dove sentirsi davvero in pace con se stessi, secondo lo spirito di quella generazione che fece di "Peace and love" - pace e amore - il motto con cui combattere il degrado sociale mondiale alla fine degli anni '60. Quel 15 agosto del 1969, data di inizio del festival, quattrocentomila pers
GIULIO GABRIELLI: "UN SASSO FRA I SASSI" Era una giovane promessa dell'alpinismo. Un ragazzo forte e tenace, proprio come le sue amate montagne, ma anche una persona molto colta e sensibile, in grado di esprimere a parole ciò che sentiva dentro. Ma fu ucciso dalla sua stessa passione. Giulio Gabrielli, infatti, scomparve a soli ventisette anni sulla Marmolada, durante una spedizione resa difficoltosa dalle avverse condizioni climatiche: era il 12 agosto del 1959.  Nato il 1° agosto del 1932 a Predazzo, in provincia di Trento, nella val di Fiemme, figlio di un alpinista, Giulio cominciò ad arrampicare quando era poco più che un bambino. Dotato di un fisico prestante, si allenava con costanza. Ogni qual volta organizzava una spedizione, lo faceva nei minimi dettagli, tenendo conto d'ogni rischio. Ma, come si dice, " mens sana in corpore sano ". Infatti Giulio, oltre ad allenare i propri muscoli, manteneva in attività anche il cervello. Studioso mod
OLGA VILLI, "SIGNORA" DEL TEATRO Se è vero che la bellezza non è tutto nella vita, ma ha anche il suo peso, è presto spiegato il grande successo - oggi dimenticato - di una grande protagonista del palcoscenico: Olga Villi. Dotata di una fascino travolgente e di un fisico statuario, la Villi dimostrò le sue grandi doti artistiche lavorando con i più grandi interpreti del secolo scorso. Nata a Suzzara, in provincia di Mantova, il 20 gennaio del 1922, Olga Villani - per l'anagrafe - esordì nel mondo dello spettacolo nel Dopoguerra, dopo aver lavorato come mannequin . Cominciò con la rivista, lavorando al fianco di grandi interpreti quali Erminio Macario, Anna Magnani, e Nino Taranto, per poi approdare al teatro classico, lanciata da Luchino Visconti. Nel 1945 esordì nella compagnia teatrale di Paolo Stoppa e Rina Morelli in "Arsenico e vecchi merletti". Ma lavorò anche in altre grandi compagnie, come quelle di Luigi Squarzina, Gino Cervi e dell'ind
LA NOTTE DEI DESIDERI: CREDIAMOCI!  Ormai ci siamo. Come ogni anno ci apprestiamo ad assistere allo straordinario spettacolo di "quele sere d'agosto tanto belle", come diceva Trilussa, "ch'er celo troppo carico de stelle se pija er lusso de buttalle via".  La notte del 10 agosto, quella di San Lorenzo e delle stelle cadenti, è senz'altro uno degli appuntamenti più attesi dell'estate. In questa "notte dei desideri", come cantava Jovanotti, ognuno di noi spera di intercettare la stella giusta, quella in grado di realizzare i propri sogni. Che poi le Perseidi, dal punto di vista astronomico, siano meteore e non stelle, poco importa. Ciò che conta è che il cielo ne "butti via" quanto basti per esaudire tutte le nostre richieste. Il cielo, specialmente di notte, da sempre ci affascina e incuriosisce. L'uomo di ogni tempo, dall'Età della Pietra fino ad arrivare all'odierna Età contemporanea, ha rivolto, almeno per un
CINQUANT'ANNI FA, L'ASSASSINIO DI SHARON TATE: BELLA E SFORTUNATA Era giovane, bella e piena di fiducia nel futuro. Aveva un uomo che l'amava, un bambino in arrivo e una promettente carriera d'attrice davanti a sé. Ma tutto questo era destinato a dissolversi in una maniera assurda, brutale, in una notte ancora oggi indelebile nella memoria degli Stati Uniti. La notte del 9 agosto del 1969, l'attrice Sharon Tate veniva barbaramente assassinata insieme ad alcuni amici nella sua villa di Cielo Drive, a Bel Air.   Responsabili furono i membri di una comune hippy facente capo a Charles Manson, un criminale con aspirazioni da rock star che si credeva un profeta portatore di un "Ordine Nuovo" e che aveva creato una vera e propria setta.  Sharon Tate era nata a Dallas il 24 gennaio del 1943. Figlia di un colonnello dell'esercito, visse anche in Italia, in Veneto, dove cominciò a lavorare come modella e partecipò anche come comparsa nel film "Barab
DON LUIGI STURZO: FEDE NELLA LIBERTA'  "Ho sentito la vita politica come un dovere e il dovere dice speranza". Speranza per tutti, soprattutto per i più bisognosi, a cui dedicò interamente il suo impegno pastorale (e politico). Don Luigi Sturzo, sacerdote, politico e grande uomo di cultura, se ne andava esattamente sessant'anni fa, l'8 agosto del 1959, dopo un'intera vita spesa per il bene del Paese e della sua Sicilia. Don Sturzo nacque infatti a Caltagirone, in provincia di Catania, il 26 novembre 1871, da una famiglia nobile. Fu ordinato sacerdote nel 1894 e due anni dopo conseguì la laurea in teologia all'Università Pontificia. Il suo primo impegno fu quello di garantire assistenza ai poveri, mostrando fin da subito un' attenzione particolare ai problemi del Sud e della sua terra. Nel 1897, infatti, istituì a Caltagirone una Cassa Rurale dedicata a San Giacomo e una mutua cooperativa, e fondò anche il giornale di orientamento politico-s
ANTONINO AGOSTINO: VERITA' ! Trent'anni di indagini ed ancora nessuna certezza. Aleggia ancora il mistero sulla morte di Antonino - detto Nino - Agostino, agente di polizia, e di sua moglie Ida Castelluccio, assassinati da due killer in motocicletta il 5 agosto del 1989. Agostino era entrato in polizia tre anni prima e prestava servizio al commissariato San Lorenzo di Palermo.                                                    Ida Castelluccio e Antonino Agostino, il giorno delle nozze.  Quel giorno, i due ragazzi - sposatisi appena un mese prima - stavano entrando nella villa dei genitori di lui, a Villagrazia di Carini (Palermo), quando due sicari gli spararono addosso, ammazzando l'agente e la giovane moglie, incinta di due mesi. Agostino non aveva la pistola con sé e non poté fare nulla. Il padre, Vincenzo Agostino, uditi gli spari, si precipitò a soccorrerli, ma non ci fu nulla da fare.  In oltre tre decenni tra indagini, depistaggi, fascicoli aperti e chi