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Visualizzazione dei post da dicembre, 2018
" IO MI STO PREPARANDO, È QUESTA LA NOVITA' " : AUGURI A TUTTI! "L'anno vecchio è finito ormai, ma qualcosa ancora qui non va...". Soffermandosi su questa frase dell'indimenticato Lucio Dalla, nessuno avrà da ridire. Oggi, ultimo giorno dell'anno, tutti noi siamo portati a fare un bilancio. Una lista stilata a mente, magari tra una fetta di pandoro e un calice di spumante, poco prima che scocchi la mezzanotte. Cominceremo a valutare i pro e i contro, con la consapevolezza che i contro saranno sempre di più. Sappiamo bene che alla fine dell'anno il numero di cose che "non vanno", come cantava Dalla, ci sembrano sempre troppe. Però è proprio questo il giorno in cui molti di noi sperano di più. Si attende la mezzanotte, si sparano i fuochi - e questo purtroppo esageratamente e senza alcuna accortezza -, si mangia, si brinda, e si fanno i buoni propositi per l'anno nuovo. Esprimiamo dei desideri, nella speranza che il nuovo ann
BUON NATALE E... GRAZIE!! Speranza: è questo il dono più grande che il Natale reca con sé. La nascita di Gesù - il fulcro di questa festività - vuol rammentarci che c'è sempre una possibilità, anche dopo la più grande delusione. L'importante è l'amore. Nulla ha mai fine quando c'è l'amore. La sua presenza colma ogni altra mancanza. Ed il presepe, le luci multicolori, l'albero addobbato, vogliono soltanto essere un modo per gioire di tutto questo e restituirci quella serenità che, per forza di cose, spesso viene meno. Colgo l'occasione, in questo lieto giorno, per ringraziare tutti voi. Grazie per aver seguito fin'ora questo mio piccolo spazio online, per aver letto gli articoli, per aver commentato e lasciato una "reazione" sulle pagine social. Esser riuscito ad incuriosirvi, a convincervi a leggere ciò che ho scritto, anche da un semplice titolo, mi riempie il cuore di gioia. Il mio sogno - chi ha letto la mia "presentazione"
PIERO ANGELA: IL "MAESTRO" CHE TUTTI AVREMMO VOLUTO! Che la cultura rendesse liberi si sapeva già. Guardando Piero Angela - giornalista, scrittore e divulgatore scientifico - , però, verrebbe da dire che essa mantenga anche giovani. Quell' uomo colto, serio - non serioso -, distinto, sorridente, compie oggi ben novant'anni e fonde in sé la calma e la lucidità dell'età matura con la curiosità e l'entusiasmo di un ragazzino. Ragazzino che, nella Torino degli anni '30 e '40, andava a scuola mal volentieri. Era curioso, avido di sapere, ma si annoiava a morte tra i banchi, pur mantenendo sempre fede ai suoi impegni scolastici. Tanto che si iscrisse anche alla Facoltà di Ingegneria (il suo sogno) senza mai, però, portare a termine gli studi. Circa un secolo dopo, Piero Angela può vantare la bellezza di otto lauree honoris causa - Ingegneria manca ancora - ed una carriera brillante nel mondo della divulgazione scientifica. Compì i primi passi nel
"CHI HA INCASTRATO ROGER RABBIT": IL VALICABILE CONFINE TRA REALTA' E FANTASIA   Trent'anni e non sentirli. Alcuni non ci crederanno, eppure è passato così tanto tempo da quel 2 dicembre del 1988, quando arrivava in Italia una pellicola che ancora oggi risulta, indiscutibilmente, il miglior connubio tra animazione e cinematografia: "Chi ha incastrato Roger Rabbit". Credo che anche le ultimissime generazioni sappiano di cosa sto parlando. E nel caso qualcuno non lo conoscesse, ben presto lo conoscerà. Infatti, siamo prossimi ormai al Natale, e sicuramente la Tv lo rimanderà in onda insieme a molti altri film d'animazione.                                                   Eddie (Bob Hoskins) e Roger Rabbit. Così lo conobbi io, qualche annetto fa, innamorandomi di questo coniglio in salopette rossa, guanti gialli e papillon a pois: Roger Rabbit. Gli altri protagonisti sono il detective "umano" Eddie Valiant - interpretato dall'indimen
ADDIO AD ENNIO FANTASTICHINI: UN "GRANDE" D'ALTRI TEMPI Quindici giorni fa, il ricovero al Policlinico di Napoli. Ieri, il triste epilogo. Ennio Fantastichini ci ha lasciati, a causa di una emorragia celebrale, conseguenza di una leucemia.   Attore di cinema teatro e televisione, cominciò la sua carriera negli anni '80, dopo il diploma all'Accademia nazionale d'arte drammatica Silvio D'Amico. Alto, possente, sanguigno, dallo sguardo profondo, ha recitato in circa cinquanta film e soprattutto in varie produzioni televisive che gli hanno procurato un successo ed una popolarità insapettati. Grande estimatore di Gian Maria Volonté - con cui recitò in "Porte Aperte", del 1990 -  ne ha in qualche modo seguito la scia, prestando il proprio volto a diversi protagonisti della nostra storia: dall'anarchico Bartolomeo Vanzetti all'ingegner Fedele Cova - progettista e costruttore dell'Autostrada del Sole -, dal magistrato Francesco Coco -