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 LA MALFA: L'UOMO, L'ECONOMISTA, IL POLITICO


Venne soprannominato la "Cassandra" della politica italiana, perché le sue previsioni economiche - soprattutto in qualità di Ministro del bilancio - non furono mai incoraggianti. In realtà, il suo agire era dettato soltanto da prudenza e oculatezza. Ugo La Malfa nasceva centoventi anni fa - il 16 maggio 1903 -, e legò per sempre il suo nome alla politica nazionale con il simbolo dell' "edera". 



Fondatore del Partito d'Azione nel 1942, "Padre" Costituente nel 1946, uomo chiave della Ricostruzione post-bellica, fu prima segretario, poi presidente del Partito Repubblicano Italiano (Pri), nelle cui fila condusse diverse battaglie, come quelle per la scuola laica e per l'attuazione di una serie di riforme per lo sviluppo del Mezzogiorno. Tra calcoli, numeri e vari Ministeri, Ugo La Malfa concluse la sua carriera nel 1979, stroncato in pochi giorni da un'emorragia cerebrale. Un uomo deciso, un economista attento, un politico inflessibile, tra i "pilastri" della Prima Repubblica che forse andrebbero ricordati maggiormente. Qui di seguito, vi ripropongo l'articolo redatto quattro anni fa, nel quarantesimo anniversario della scomparsa.

L'articolo è fruibile al seguente link:

https://ilrestodelmarino.blogspot.com/2019/03/ugo-la-malfa-la-cassandra-della.html

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