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 BUON COMPLEANNO, "DIVINA" GIORGIA!


 Credo sia uno degli ultimi "regali" della storia musicale del Novecento. La sua voce, la sua luce, quel sorriso da eterna ragazzina hanno cavalcato le classifiche nazionali e non alla fine del secolo scorso, approdando nel nuovo millennio con una sola certezza: le sue corde avrebbero "squarciato" il mondo. 

Jazz, soul, rock, pop, sentimento e grinta, emozioni e sorrisi, Giorgia ha regalato a tutti noi performance indimenticabili, dando libero sfogo al suo precocissimo talento. Oggi - non sembra affatto - compie mezzo secolo di vita ma è da soli otto anni su questa terra quando incide il suo primo 45 giri.



Da lì, la musica, passione trasmessagli dal padre Giulio Todrani, fondatore del gruppo "Io vorrei la pelle nera" (oltre che membro del duo Juli & Julie), inizia a coinvolgerla sempre di più. Comincia esibendosi nei club della sua Roma prima col padre, poi con la sua band, "Giorgia Todrani's Group".

La svolta arriva nel 1995, con la vittoria al Festival di Sanremo con un brano diventato ben presto un evergreen: "Come saprei". Esattamente come "E poi", la canzone con cui solo un anno prima si era presentata all'Ariston tra le Nuove Proposte. Ma indimenticabili sono tutti i suoi brani più celebri: da "Di sole e d'azzurro" (altro brano sanremese) a "Gocce di memoria" (dedicato al compagno, il cantante Alex Baroni, prematuramente scomparso nel 2002), da "Girasole" a "Il mio giorno migliore" fino ad "Oronero".

Ma la sua voce, così potente, così emozionante, ha saputo anche fondersi con quelle di grandi star nazionali ed internazionali (da Mina a Elton John ), regalando anche meravigliose cover, come la sua versione di "I will always love you" - da far venire la pelle d'oca. E dopo sette milioni di copie vendute soltanto in Italia, premi e riconoscimenti, la strada davanti a lei è ancora lunga. Come molti suoi colleghi, anche lei spera per il prossimo anno - pandemia permettendo - di tornare ad esibirsi dal vivo.

In fondo, però, la sua voce non ci ha mai abbandonato, neanche in questi mesi difficili. Chiusi in casa durante il lockdown, perduti tra le difficoltà del mondo esteriore e dai nostri problemi personali, la sua musica ha continuato a tenerci compagnia e a farci sognare. Quello che desideriamo tornare a fare presto, magari con un nuovo brano di questa immensa artista italiana. Buon compleanno, "divina" Giorgia!

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