BRUNO PIZZUL: IL CALCIO BELLO, IL CALCIO VERO « Tutto molto bello », ripeteva spesso durante le sue telecronache. E in fondo aveva ragione. Perché se si escludono i vizi e le follie dei giocatori, se si elimina tutto quanto di brutto c’è dietro il mercato del calcio, se si guarda soltanto allo sport, quello che tutti noi, almeno una volta, abbiamo provato in strada, prendendo a calci un pallone, allora il calcio è bello. È bello soprattutto perché si basa sul gioco di squadra, sul fare di necessità virtù, sul valorizzare ciascun membro del gruppo per le proprie potenzialità. È bello perché divide, tra campionati, squadre e goleador, ma unisce anche: tutti davanti al televisore per vedere giovani prestanti alle prese con passaggi, cross, dribbling ed evoluzioni fantasiose. Per Bruno Pizzul era « molto bello » soprattutto perché, dall’alto della tribuna stampa, da una visuale privilegiata, riusciva a seguire il pallone con lo sguardo, oltre che c...