ANDREA BARONI, L’UOMO DEI “TEMPI” In principio, fu Edmondo Bernacca. Alla fine, Guido Caroselli. Ma se è vero che “ in medio stat virtus” , ecco che Andrea Baroni assume un ruolo cardine, come anello di congiunzione tra il passato e il futuro, tra il bianco e nero e il colore, tra la cartina e le immagini satellitari nella storia della meteorologia televisiva. Era il 1973 quando Che tempo fa , la rubrica della Rete uno (poi divenuta Rai 1) dedicata alle previsioni del tempo e affidata alla sapienza, al rigore e alla simpatia del colonnello Bernacca, acquisiva un altro uomo dell’Aeronautica destinato a diventare familiare agli occhi dei telespettatori. Baffuto, altrettanto elegante, apparentemente più serioso ma in realtà affabile come il collega, Andrea Baroni, classe 1917, dopo una lunga e onorevole carriera militare conclusa col grado di colonnello cominciò ad entrare nelle nostre case con professionalità, certo, ma anche con la giusta dose di ironia. Fu così che Bernacca e Baroni c