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 BUON COMPLEANNO, VINCENZO!


"Cuanta pasiòn en la vida, cuanta pasiòn/ Es una historia infinita, cuanta pasiòn". Le parole di Paolo Conte, sigla di "DoReCiakGulp", la sua rubrica di spettacolo al TG1, sembrano scritte apposta per lui. Quanta passione c'è stata e c'è, nella vita di Vincenzo Mollica. Quel cognome, tenero e fragrante come la sua persona, sembrava volutamente quello di un personaggio dei fumetti, una delle sue tante "passioni". 



Cinema, cartoon, musica, spettacolo, ironia, arguzia e sagacia, parole buone per tutti, Vincenzo Mollica in quarant'anni di carriera in Rai, dal 1980 al 2020, non ha mai negato a nessuno il suo sorriso e le sue parole, piene di superlativi e aggettivi gradevoli. Dal suo "balconcino", per trentanove anni, ha accolto cantanti, musicisti e presentatori al Festival di Sanremo, con garbo, gentilezza e ironia. L'ironia di chi non si è mai preso troppo sul serio, di chi è stato sempre un po', in fondo, un personaggio animato (dal disneyano Vincenzo Paperica al muppet  suo "alter ego" inventato da Fiorello per "Viva Raiplay!"). Una vita e una carriera intense, che neanche gli acciacchi del tempo e la malattia hanno potuto scalfire. In pensione da circa tre anni, infatti, Vincenzo Mollica continua a vivere la vita con ottimismo. Guardando il mondo come ha sempre fatto: non tanto con gli occhi, quanto col cuore. E il suo cuore, a settant'anni appena compiuti, continua a palpitare di "pasiòn" e per "pasiòn". Buon compleanno, Vincenzo!

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