ADDIO, NICOLETTA! Elegante, discreta, educata. Per quarant'anni il suo primo piano così semplice, sorridente e familiare è entrato nelle case degli italiani, ad annunciare con la sua voce gentile quanto la Rai - Radio Televisione Italiana aveva in serbo per noi. E con la stessa pacatezza, Nicoletta Orsomando se ne è andata via, portando con sé il meglio della tv di Stato. Quella del "Telegiornale della Sera", "Carosello", il Varietà del sabato sera. Quella in cui approdò nel lontano 1953, quando dopo un corso di dizione entrò alla Rai di Roma - città in cui si trasferì giovane da Casapulla, nel casertano, dove nacque l'11 gennaio 1929 - dando inizio ad una bellissima storia. Quella di una femminilità garbata, sensuale ma non volgare, adatta a fare capolino dal televisore ad ora di cena, con quel "Signore e signori, buonasera" che utilizzò per la prima volta annunciando un documentario della National Geographic. Poi vennero "La Tv dei ragazzi...