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RAFFAELE PISU, LA RISATA CHE FA BENE


Sorriso sornione, sguardo da tonto e una voce cordiale e allegramente bolognese che faceva divertire anche quando non c’era il video. Perché Raffaele Pisu incominciò a far ridere alla radio. Gli esordi nella città delle Due Torri - dove nacque un secolo fa, il 24 maggio 1925 -, dietro i microfoni di Radio Bologna. Poi l’approdo nella Compagnia del Teatro Comico Musicale di Radio Rai nell’ immediato Dopoguerra.



Alle spalle un passato da partigiano prigioniero dei tedeschi durante la guerra e da attore nella Compagnia di Memo Benassi, ma capì ben presto che la serietà non faceva per lui. E se il fratello maggiore Mario, grande attore di cinema e teatro, amato da Fellini, fu un grande interprete soprattutto drammatico, Raffaele ha sempre amato l’intrattenimento gioviale, la battuta simpatica, la risata contagiosa. 


In alto, da sinistra, Raffaele Pisu, Enio Girolami e Carlo Delle Piane in “Caccia al marito” (1960) di Marino Girolami.
In basso, da destra, Gianni Morandi, Gino Bramieri e Raffaele Pisu in “In ginocchio da te” (1964) di Ettore Maria Fizzarotti.


Nel cinema ha trovato pane per i suoi denti nella commedia farsesca e disincantata degli anni ‘50 e ‘60. Raffaele Pisu ha interpretato militari in libera uscita corteggiatori di servette, fidanzati goffi e premurosi, amici buffi ma sinceri e giovanotti a caccia di avventure in riva al mare nelle commedie balneari di Marino Girolami. E come dimenticare il simpatico contadino Lele, zio affettuoso e stralunato di Gianni Morandi nei “musicarelli” di Fizzarotti. 


In alto, Raffaele Pisu in “Italiani, brava gente” (1965) di Giuseppe De Santis.
In basso, Pisu in televisione con il celebre pupazzo Provolino.


Ma anche quando si è messo alla prova in un film drammatico (Italiani, brava gente di De Santis) non ha deluso le aspettative. E poi la televisione. L’amico del giaguaro con Bramieri, Vengo anch’io e Ma che domenica amici dando il braccio al pupazzo Provolino (doppiato in primis da Oreste Lionello), Senza rete e perfino il tg satirico Striscia la notizia nella primissima edizione con Ezio Greggio. Dal bianco e nero al colore, dalla Tv di Stato a quella commerciale, dal varietà alle fiction, dalla radio al cinema e al teatro, Raffaele Pisu ha attraversato la storia dello spettacolo nazionale. Una storia fatta di grandi risate. Risate che ci mancano. Risate fatte bene. Risate che fanno bene. 


A.M.M.

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