PRONTI PER RICOMINCIARE...BUON 2022! "Non si ricordano i giorni, si ricordano gli attimi", scriveva Cesare Pavese e forse proprio per questo, quando arriva la fine dell'anno ci assale un po' di malinconia. Il 2021 non è stato di certo straordinario a livello globale. Il virus ci tiene ancora sotto scacco e, nonostante vaccini, timori e prudenza, sembra non volerci mollare. Eppure nella nostra individualità di singoli, l'anno che sta per terminare ci ha sicuramente regalato piacevoli istanti, gli "attimi" di cui parlava Pavese. Che poi siano ore, giorni o mesi poco importa. Ciò che conta è che ci siano stati e la speranza che pervade tutti è che possano essercene di nuovi. La speranza, appunto. Il 31 dicembre è il giorno più speranzoso dell'anno. Tra un bicchiere di spumante e l'ennesima fetta di panettone (o di pandoro, secondo i gusti), aspettiamo con ansia la mezzanotte per fantasticare sul futuro, fare buoni propositi, prendere decisioni imp...