K2 1954: IL MIRACOLO ITALIANO L’Italia degli anni ’50 era povera, umile, democristiana e votata alla santità. Per la semplice ragione che sopportare gli stenti, la fame, i dolori e le sofferenze in un paese costretto alla gogna dai vincitori di una guerra (la Seconda guerra mondiale) che il popolo aveva subito più che voluto, significava possedere la pazienza, la forza e forse anche la rassegnazione stoica di un santo. Proprio per questo motivo, un popolo sì fatto non osa non gridare al miracolo nel momento in cui l’impossibile diventa possibile. Quando, cioè, l’uomo sfida le leggi della natura, della fisica, della gravità, prima di quelle della fisiologica paura, per portare a termine un’ impresa destinata a cambiare la storia del nostro Paese. Il 31 luglio 1954, sulla vetta del K2, la seconda montagna più alta del mondo, il Tricolore sventolava gagliardo e orgoglioso, portato in cima da due dei tredici alpinisti italiani che, da due mesi e mezzo, avevano dato inizio a quella che...