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 ALDO GIUFFRÉ, FASCINO DIMENTICATO


Allievo di Eduardo De Filippo, "spalla" di Totò in celebri film ("Guardie e ladri" e "Un turco napoletano"), attore drammatico per Francesco Rosi e Sergio Leone, "teatrante" illustre accanto al fratello Carlo in capisaldi della commedia partenopea ma anche interprete di opere di Pirandello e Balzac, Aldo Giuffré è stato un grande. 



Un grande attore di teatro, un brillante interprete sul grande schermo e anche un bravo doppiatore, grazie a una voce calda di cui neanche un brutto incidente (un'operazione alle corde vocali) riuscì a sminuirne il fascino. Un fascino svanito nel tempo e nello spazio, dai tempi in cui l'ultimo sipario si abbassò sul suo volto. Ebbene, a cent'anni dalla sua nascita, voglio ricordare Aldo Giuffré riproponendovi l'ampio articolo che gli dedicai tempo fa, nel decimo anniversario della scomparsa. L'articolo è fruibile al seguente link:

https://ilrestodelmarino.blogspot.com/2020/06/aldo-giuffre-teatrante-ma-grande-sono-e.html

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