ELSA MERLINI, L'ÉTOILE DELLA COMMEDIA BRILLANTE
Piccola, briosa, combattiva. Tre aggettivi in cui è possibile sintetizzare cinquant'anni di carriera di una grande e (purtroppo) dimenticata attrice. Elsa Merlini è scomparsa da quarant'anni (febbraio 1983), dopo aver calcato l'ultima scena sotto la regia di Calenda.
Il palcoscenico l'ha vista piangere, sorridere, incollerirsi, esagitarsi fin dagli anni '30. Contemporaneamente, l'esordio sul grande schermo dove la commedia degli equivoci, tra Besozzi e De Sica, la vide diventare un'étoile. Poi vennero gli sceneggiati e la prosa televisiva Rai, dove si concentrarono maggiormente i suoi sforzi nella maturità. E tra alti e bassi, Elsa Merlini rimase sulla cresta dell'onda fino all'ultimo, prima di essere travolta dall'onda dell'oblio. Ma è ora di farla riemergere dall'oscurità dell'ingrato tempo contro cui lei, sono certo, continua ancora a lottare. Ebbene, a centoventi anni dalla sua nascita, vi ripropongo l'articolo redatto pochi mesi fa, nell'anniversario della scomparsa. Un omaggio sentito e dovuto a una grande interprete della commedia brillante.
L'articolo è fruibile al seguente link:
https://ilrestodelmarino.blogspot.com/2023/02/merlini-amore-di-diva-bisogna-lavorare.html
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