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LA "SIGNORA" REGINA BIANCHI


Nel suo sguardo limpido si sono specchiate femminilità differenti. Donne materne e amorevoli, fredde o senza scrupoli, appassionate e disilluse. Regina Bianchi aveva già nel nome un destino. Quello di dominare la scena, dove esordì bambina e dove nacque, in un camerino teatrale, figlia d'attori di una compagnia di giro. 



Dalla splendida Filumena Marturano per Eduardo De Filippo, tra palcoscenico e televisione, alla madre amorevole di Nino D'Angelo e Mario Merola nei film ispirati alla "sceneggiata", Regina Bianchi ha interpretato figure femminili forti, volitive, sentimentali o spregiudicate, con una spontaneità che in poche possedevano. A dieci anni dalla sua scomparsa - avvenuta il 5 aprile 2013 - ricordare Regina Bianchi significa riscoprire un'attrice e una donna di talento, una "Signora" della scena che ha sempre rifuggito l'apparire, eppure è "apparsa" in tutta la sua sincera bravura. Per ricordarla degnamente, vi ripropongo di seguito l'articolo dedicatole due anni fa, nel centenario della nascita. L'articolo è fruibile al seguente link:

https://ilrestodelmarino.blogspot.com/2021/01/regina-di-eduardo-scrivere-un-articolo.html

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