NINO VINGELLI, "GUAPPO" DI SCENA
Dai teatri partenopei ai set di Cinecittà, dalla "sceneggiata" al teatro eduardiano. Dal drammatico alla commedia, passando da Francesco Rosi a Nanni Loy. Filo conduttore, un volto da duro, scolpito nel legno, con quello sguardo scuro e penetrante sotto le folte sopracciglia corrucciate.
Un talento, quello di Nino Vingelli, nato sulle tavole del palcoscenico e accresciutosi davanti alla macchina da presa di grandi registi che ne hanno fatto un vero "guappo" di scena. Un piccolo-grande caratterista che, a vent'anni dalla scomparsa, voglio ricordare riproponendovi l'articolo redatto lo scorso anno, nell'anniversario della nascita. L'articolo è fruibile al seguente link:
https://ilrestodelmarino.blogspot.com/2022/06/vingelli-carattere-e-faccia-tosta.html
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