IL "NOBILE" FANFULLA
Aveva un nome d'arte da "giullare" e un cognome anagrafico dai forti richiami araldici. Luigi Visconti, per tutti "Fanfulla", non poteva non essere additato come il "Re" del palcoscenico, tra avanspettacolo e varietà, tra gag e stacchetti di ballerine succinte.
Figlio della celeberrima "Diavolina", Fanfulla calcò le più prestigiose platee nazionali fin da giovanissimo, sbarcando poi nel mondo del cinema, come poderoso attore di contorno in film d'autore ("Fellini Satyricon") e in piccole e grandi commedie accanto ad attori come Totò e Alberto Sordi. Tuttavia, la sua carriera, conclusasi per un infarto durante una tournée nel bolognese, si svolse tutta sull'amato palcoscenico, l'unico luogo in cui Fanfulla raggiunse l'apoteosi del successo, grazie alla sua verve e alla sua arte "regale". Ebbene, a centodieci anni dalla sua nascita, volevo ricordare il "nobile" Fanfulla riproponendovi l'articolo redatto in occasione del cinquantennale della sua morte.
L'articolo è fruibile al seguente link: https://ilrestodelmarino.blogspot.com/2021/01/il-re-dellavanspettacolo-sono-passati.html
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