NOSCHESE, LA PUREZZA DI UN VOLTO PER CENTOMILA
Geniale, camaleontico, apparentemente privo di una propria personalità - forse proprio ciò che desiderava -, ha saputo indossare panni, volti, sorrisi, espressioni di tanti. Ma quella di Alighiero Noschese, la sua vera "anima" racchiusa in mille smorfie, in mille personaggi sapientemente presentati in leggendarie trasmissioni Rai, come "Doppia coppia", forse nessuno, tranne i suoi familiari e gli amici più stretti, l'ha mai conosciuta. Quell'anima nata novant'anni fa, il 25 novembre 1932, a Napoli, e incarnatasi nei corpi e nei volti di Alberto Sordi, Mike Bongiorno, Giulio Andreotti, Enza Sampò, Ruggero Orlando, perfino Aldo Moro: quell'imitazione che avrebbe dovuto presentare in Tv nel 1978, negli stessi giorni in cui il presidente della Dc venne rapito e assassinato.
Doveva essere il ritorno in grande stile - dopo un periodo di assenza - di Alighiero Noschese, pentito studente in Legge che grazie anche all'imitazione del suo docente di diritto, poi presidente della Repubblica Giovanni Leone, gettò la toga alle ortiche per aprirsi all'arte del palcoscenico. Educato, gentile, mai fuori luogo, mai volgare, Alighiero Noschese ha rappresentato l'Arte imitativa più pura e raffinata. Il suo volto di gomma, la sua voce duttile gli permisero di interpretare i personaggi più disparati, passando dal mondo dello spettacolo a quello politico, ottenendo consensi, applausi, celebrità, scomparendo forse eccessivamente dietro ogni maschera. Probabilmente anche questo, nel dicembre del 1979, portò Noschese, in cura per depressione in una clinica romana, a premere il grilletto e spararsi un colpo alla tempia. Un punto messo ad una vita che probabilmente non sentiva più sua, ma dei suoi personaggi. Eppure, nelle sue imitazioni, dietro quei volti camuffati da capelli finti, occhiali e protesi gommose, il volto limpido di Alighiero Noschese c'è sempre stato, nella sua purezza, nella sua genialità e nel suo candore. E proprio per ricordare quel volto lì, in questa speciale ricorrenza vi ripropongo l'articolo da me redatto qualche tempo fa, nel quarantennale della sua tragica scomparsa.
L'articolo è fruibile al seguente link:
https://ilrestodelmarino.blogspot.com/2019/12/alighiero-noschese-una-vita-per-mille.html
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