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 MAURO BOLOGNINI: "MAESTRO" D'ESPERIENZE



Dalla commedia di costume al dramma, dall'opera lirica ai grandi romanzi. Bolognini ha saputo ritrarre scenari e situazioni differenti tra di loro. La sua cinepresa ha raccontato storie di comico realismo ("Arrangiatevi" con Totò, "Marisa la civetta" con la Allasio) e grandi opere letterarie con l'ausilio della "penna" di Pasolini, come "La viaccia",  "Il bell'Antonio" con Mastroianni e la Cardinale, o "Senilità" di Svevo. 



Toscano di origine - nacque a Pistoia, il 28 giugno 1922 - ma romano di formazione (frequentò il Centro Sperimentale di Cinematografia), Mauro Bolognini dedicò la sua intera esistenza alla narrazione, facendosi promotore di una cultura trasversale, passando dalla classica commedia italiana alla direzione di opere liriche (Verdi e Puccini), accumulando un bagaglio di esperienze messe al servizio del pubblico. Ebbene, ad un secolo dalla sua nascita, volevo ricordare questo grande "maestro" del nostro cinema riproponendovi l'articolo redatto poco più di un anno fa, nel ventennale della sua scomparsa. L'articolo è fruibile al seguente link:

https://ilrestodelmarino.blogspot.com/2021/05/mauro-bolognini-passione-sconfinata.html


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