TONINO GUERRA, L'ANGELO COI BAFFI
Se ne andò dieci anni fa, il 21 marzo 2012, nella sua città natale, anche se gli ultimi anni della sua vita li aveva trascorsi nel "cantuccio" di Pennabili, un piccolo borgo dell'Appennino riminese, tra versi poetici e pennellate artistiche. Pittura e poesia, sue grandi passioni, tennero compagnia a Tonino Guerra nel suo rifugio fisico e spirituale, nella sua amata Romagna. Era nato a Santarcangelo, il 16 marzo 1920, ma aveva viaggiato tanto per obbligo e per diletto. Dalla prigionia in Germania durante la guerra - dove iniziò a scrivere i primi versi in romagnolo - alla Roma del Dopoguerra e di Cinecittà, dove conobbe la celebrità come sceneggiatore, ad esempio per l'amico Federico Fellini.
Ma fu anche nella Russia sovietica, che considerava una seconda patria. Il suo cuore, però, rimase sempre legato alla sua terra. Quel cuore che pulsava fiducia e ottimismo, come in quegli spot "UniEuro" andati in onda nei primi anni di questo secolo, in cui inneggiava all'acquisto di apparecchi elettronici e cellulari "figli" di una nuova era. Così Tonino Guerra diventò per tutti il "vecchietto coi baffi", del tutto simile all' "angelo coi baffi" della sua celebre poesia, che fiducioso in se stesso si ostinava a buttare il grano agli uccelli impagliati, finché essi non presero il volo. Versi pieni di saggezza, di speranza, quella tipica del "mondo" romagnolo, da cui Tonino Guerra partì con una laurea in Pedagogia e tanti sogni, e dove ritornò in vecchiaia, per ricongiungersi con quella fanciullesca parte di sé, che nei poeti non muore mai. A Tonino Guerra dedicai un ampio articolo nel centenario della nascita, nel pieno del primo lockdown, parlandovi non solo della sua carriera ma soprattutto della sua grandezza d'uomo e di poeta, pienamente votato al domani con occhi limpidi e cuore puro. Ho deciso di riproporvelo qui di seguito, non soltanto per omaggiarlo al meglio, ma perché credo fermamente che nel momento storico in cui viviamo, il suo sguardo di fiducia e le sue parole possano essere una dolce carezza per le nostre anime affrante. L'articolo è fruibile al seguente link:
https://ilrestodelmarino.blogspot.com/2020/03/tonino-guerra-il-poeta-dellottimismo-mi.html
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