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BUON COMPLEANNO, GIOVANNA!


È ancora una ragazza. Quella ragazza bella, passionale e ferina che regalava baci e “pizze” con la stessa naturalezza nelle commedie degli anni ‘50, lasciandosi andare tra le braccia di aitanti fusti come Antonio Cifariello e Maurizio Arena o comandando a bacchetta mariti buoni e ingenui come Alberto Sordi e Marcello Mastroianni. Giovanna Ralli è tuttora legata a quel ruolo. Nelle vesti di attraente e verace popolana romana ha attraversato il cinema più bello, passando dalla commedia al dramma, dalle regie di Vittorio De Sica (col quale esordì a otto anni ne I bambini ci guardano) e Roberto Rossellini a quelle di Gianni Franciolini, Luciano Emmer, Mario Monicelli e Ettore Scola, fino ad arrivare a Carlo Vanzina, Pupi Avati e Jasmine Trinca, che nel 2022 l’ha voluta nella sua opera prima da regista, Marcel!. Un ritorno al grande schermo nonostante l’annuncio ufficiale del suo ritiro, nel 2015. 




Ma Giovanna Ralli, lo dicevamo, è stata ed è una ragazza della Roma popolare del Dopoguerra. Una donna che vive di istinto, di passioni, di vittorie e di sconfitte, ma anche di sorrisi. Sorrisi che, da avvenente e “selvatica” fanciulla prima e da elegante signora borghese poi, hanno sempre rivelato la sua vera essenza e la sua naturale bellezza (premiata con la fascia di Miss Sorriso Lazio 1950). La bellezza di una ragazza nata a Testaccio novantanni fa, che ha cominciato a frequentare Cinecittà per aiutare la famiglia e che proprio lì, nel tempio del cinema, ha visto emergere, crescere e consolidare il proprio talento, a colpi di premi e ovazioni. Un talento straordinario che le ha permesso di passare con disinvoltura dal dramma neorealista alla commedia all’italiana, dalla commedia musicale targata G& G alle moderne fiction televisive, conservando ovunque la sua identità. Quella di una donna che non ha mai ceduto a compromessi, che è rimasta umile, che non ha mai dimenticato le sue origini e che, anzi, le ha sempre rivendicate con orgoglio e con vigore. Come quella appassionata fanciulla che nella Roma in bianco e nero non si lasciava sedurre dai giovanotti bensì li portava all’esasperazione finché non cedevano, completamente rapiti dalla sua personalità. Perché di questa splendida ragazza, di grande fascino, classe e temperamento, è praticamente impossibile non innamorarsi. Buon compleanno, Giovanna!

A.M.M.

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