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 BUON COMPLEANNO, LAURA!


La grinta è sempre la stessa. Anzi, forse col passare del tempo si è anche moltiplicata, come i premi e i riconoscimenti che da quattro decenni di carriera inondano la sua persona tanto se non più dell'affetto del pubblico. Laura Pausini compie cinquant'anni. Incredibile, vero? Eppure quella ragazzotta romagnola col caschettone e la giacca dal bavero bordato d'oro presentata dal Pippo nazionale sul palco dell'Ariston nel lontano 1993 è diventata una donna matura. 

       


Figlia premurosa, compagna amorevole (per il suo Paolo Carta), madre appassionata e affettuosa, cantante straordinaria. Che accenni "Romagna mia", il canto popolare della sua amata terra, oppure un brano qualsiasi del suo immenso repertorio (e non solo), Laura Pausini  fa sintonizzare tutti sulle frequenze profonde dell'animo. Con passione, potenza vocale e umiltà. Sì, umiltà. Perché tra milioni di dischi venduti, riconoscimenti internazionali, stadi perennemente "sold out" dall'Europa all'America, eventi benefici con le sue "amiche" (da Fiorella Mannoia a Giorgia), ella non ha mai smesso di essere una ragazza semplice, felice delle piccole cose e forse (agli inizi) neanche troppo pronta a ricevere tutto quello che ha avuto e che continuerà ad avere, alla vigilia dell'ennesimo "World-Tour" che in autunno la vedrà assoluta protagonista tra stadi e palazzetti. Che dire di più? Forse una sola parola, semplice ed efficace, che lei stessa non ha mai negato a chi le ha teso una mano, a chi l'ha aiutata ad emergere e a chi da anni la sostiene nella sua battaglia con la vita, a colpi d'acuti e di singoli. E quella parola, così banale ma anche così sincera, vogliamo pronunciarla come farebbe lei, nella sua genuinità prettamente romagnola ma empatica a tutte le latitudini: Grassie. Buon compleanno, Laura!

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