GRAZIE DI TUTTO, ANTONELLA!
Questa sera, nel profondo blu del cielo, tra tante stelle cadenti ci sarà una "stella" più luminosa. Pronta a farsi ammirare come un tempo, quando il suo talento, la sua bellezza e la sua umiltà ne avevano fatto una giovane antidiva. Amata, ammirata, lodata, Antonella Lualdi aveva conservato nel tempo quel desiderio di riservatezza che le era sempre stato negato dai paparazzi, intenti a coglierla in dolci effusioni col bel Franco Interlenghi.
Il loro fu un grande amore, sbocciato sul set e nutrito per più di mezzo secolo (salvo un periodo di lontananza), proseguendo nei ricordi anche dopo la scomparsa del celebre "Sciuscià", nel 2015. Un matrimonio coronato da due figlie (Antonellina e Stella) e da tanti film girati in coppia. Sguardo languido, lineamenti accennati, eleganza, charme. Per Antonella Lualdi questo era solo un dono di natura, coltivato da grandi registi (da Lizzani a Bolognini) che fecero di lei una ragazza speciale, timida e perbene o disinvolta, fragile e insicura o seducente, ma sempre profondamente se stessa. Perché Antonella Lualdi, salvo qualche ruga in più, era rimasta quella giovane donna scoperta da De Laurentis grazie a una fotografia e lanciata nel mitico mondo in celluloide, pieno di colori anche quando era in "bianco e nero". La sua storia, semplice e affascinante, l'ho raccontata in occasione del suo novantesimo compleanno, due anni fa (la trovate qui: https://ilrestodelmarino.blogspot.com/2021/07/lualdi-novantanni-con-semplicita-e.html ). Adesso mi sento di dire soltanto una cosa: grazie, Antonella. Grazie per tutto quello che ci hai regalato. Grazie alla tua divina bellezza, alla tua semplicità, al tuo portamento leggiadro conservato anche con la maturità degli anni. Grazie per essere esistita, e per continuare a "essere" in quei film leggendari, dal più frivolo al più impegnato. Grazie di tutto, Antonella. Nei nostri cuori sempre la tua "stella" continuerà a brillare.
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