LA TV DI ENZO TRAPANI: ALLEGRIA "NON STOP"
Da "Senza Rete" a "Fantastico", dalle "corde" di Mina alle gambe di Heather Parisi, passando per "Non Stop", dove scoprì giovani talenti come Carlo Verdone e Massimo Troisi. Praticamente un mondo televisivo, fatto di sperimentazioni e improvvisazioni, di rischi e di vittorie. Enzo Trapani, quel mondo, dopo anni di successi, aveva deciso di lasciarlo, perché in esso non riusciva più a riconoscersi.
Si era ritirato nella sua solitudine, fino a quando, nel novembre 1989, con un colpo di pistola volle mettere il punto anche alla sua esistenza. Non sappiamo se la sua decisione fosse legata al lavoro o a qualcos'altro. Non sappiamo perché Enzo Trapani scelse quel finale. Così triste e malinconico rispetto a quello dei suoi programmi, pieni di musica, di battute, di risate. E con quell'infinita allegria, con la stessa gioia di divertirsi e sperimentare, vogliamo ricordarlo oggi, nel centesimo anniversario della sua nascita, affinché non ci si dimentichi di lui e della sua geniale creatività.
Commenti
Posta un commento