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BUON COMPLEANNO, PAOLO!


La premiata ditta Taviani - premiata nel vero senso della parola, tra David di Donatello, Palme d'oro e Nastri d'Argento - festeggia oggi per metà. In effetti, sembra strano immaginarsi Paolo senza Vittorio Taviani ma purtroppo, mentre il primo raggiunge oggi il glorioso traguardo dei novant'anni, l'altro lo guarda da qualche parte Lassù, con la certezza che il sangue fraterno, la stima, il genio che li contraddistingueva continuano a tenerli uniti.



Quando Paolo nasceva a San Miniato, l'8 novembre 1931, Vittorio era già da due su questa terra. Probabilmente lo aspettava, per intraprendere insieme quel meraviglioso viaggio cominciato a Roma, alla fine degli anni '50, dove arrivarono dall'amata toscana con un solo obiettivo: fare cinema.


Paolo (a destra) e Vittorio Taviani.

Erano rimasti stregati da Rossellini, e quella verità, quel realismo spesso cupo del cinema neorealista li aveva rapiti. E infatti, i primissimi film della coppia risentono molto di quelle atmosfere. A partire da "Un uomo da bruciare", diretto nel 1962 insieme a Valentino Orsini, con uno straordinario Gian Maria Volonté, dove il cupo "bianco e nero" della pellicola rispecchia molto le opere del Dopoguerra.







In alto, le locandine di alcuni dei più celebri film diretti dai Fratelli Taviani.

Ma quel realismo di fondo, quella ricercatezza dei particolare, quella attenta analisi della realtà presente e passata (politica, soprattutto), pervade anche le successive pellicole a colori, come "Sotto il segno dello scorpione" (1969) o "La notte di San Lorenzo" (1984). Ma la ditta è ricordata anche per l'amore nei confronti delle novelle pirandelliane, alle quali si ispirarono per "Kaos" (1984) e  "Tu ridi" (1998).

Quattro occhi, attenti osservatori della realtà, che lavorarono insieme fino al 2017, dando l'addio al pubblico con "Una questione privata", uscito nelle sale quando Vittorio si era già ammalato, volando via un anno dopo.

Ma quel cordone ombelicale, come dicevamo, non si è mai spezzato, e infatti la premiata ditta Taviani è pronta a ritornare sul grande schermo con un nuovo film, ancora una volta omaggio a Pirandello.

Sì, non è stato un errore, i Fratelli Taviani stanno per tornare. Perché una cosa è certa e siamo convinti che anche Paolo ne sia consapevole. A festeggiare questo felice giorno, come il prossimo ritorno al cinema, c'è anche Vittorio. Buon compleanno, Paolo!




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