SANDRA MONDAINI: GRAZIA E SIMPATIA
Avrebbe compiuto novant'anni oggi se solo fosse ancora tra noi. Ma pensandoci bene, non avrebbe mai potuto resistere. Perché Sandra Mondaini non poteva stare senza il suo Raimondo Vianello. La loro simbiosi, fatta di allegria, finti battibecchi, affetto e tenerezza (magistralmente resa sullo schermo passando da film comico-farseschi alla sit-com "Casa Vianello") non poteva aver fine con la vita terrena ed è per questo che solo cinque mesi dopo Raimondo, anche Sandra decise di raggiungerlo, per continuare Altrove quella grande storia d'amore iniziata nel lontano 1958.
Erano entrambi già artisti di successo nella rivista e nel teatro leggero. Lei aveva iniziato da bambina facendo la modella per il papà, il pittore Giacinto Mondaini, per poi passare a fare la soubrette divenendo una delle "pupille" di Erminio Macario. Ma quella vita vissuta fino al 1958, Sandra Mondaini la cancellò d'un colpo quando conobbe Raimondo. La sua vera esistenza cominciò allora, coronata da un matrimonio e da programmi televisivi di successo, passando dalla Rai ("Tante scuse", "Noi...no!") a Mediaset ("Attenti a noi due", "Zig Zag"), dove la loro popolarità rifiorì tra gli anni '80 e i primi anni duemila. Ebbene, per ricordare Sandra Mondaini voglio riproporvi l'articolo da me redatto lo scorso anno, in occasione dell'anniversario della sua scomparsa. Un buon modo per rispolverare grazia e simpatia di un'indimenticabile protagonista del nostro spettacolo.
L'articolo è fruibile al seguente link:
https://ilrestodelmarino.blogspot.com/2020/09/sandrina-laltra-faccia-di-raimondo-che.html
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