BUON FERRAGOSTO A TUTTI!
Il solleone è ormai alto in cielo. Siamo tutti pronti per festeggiare il giorno più "festivo" dell'anno.
Il Ferragosto rappresenta da sempre il massimo stadio delle vacanze estive, ma anche l'inizio del countdown verso la fine dell'estate. Forse è proprio per questo che - giustamente - ci affanniamo tutti pur di trascorrerlo al meglio.
Al tempo della sua istituzione, il Ferragosto cadeva il 1° del mese. Il nome originario era "Feriae Augusti" e stava ad indicare il riposo da tutte le attività, politiche sociali e commerciali,
voluto dall'imperatore Ottaviano Augusto nel mese a lui dedicato (Agosto) nel 18 a.C..
Lo spostamento al 15 di agosto è invece dovuto alla Chiesa Cattolica che ha voluto far coincidere il Ferragosto con la celebrazione dell'Assunzione di Maria in Cielo (la resurrezione della Madonna).
Il Ferragosto ha quindi origini antichissime. Se però tale festa nasce nell'Antica Roma, il 15 agosto come lo conosciamo noi, quello con la gita fuori porta, i bagni a mare e le escursioni in montagna,
risale invece ad un'altra "Roma", quella del Ventennio Fascista. Fu infatti il Duce ad istituire nel giorno di Ferragosto i famosi "Treni popolari", che consentivano a tutti di poter trascorrere una giornata fuori città.
Anche se, l'odierno Ferragosto ha origini molto più recenti. Il famoso Esodo, non quello di biblica memoria, ma quello di ore ed ore passate sulle nostre strade e autostrade con 30° gradi all'ombra,
nasce invece a cavallo tra gli anni '50 e '60, con il "Boom economico", quando migliaia e migliaia di italiani, spesso a bordo di utilitarie leggendarie come fiat 600 e 500 - "caricate" contro ogni legge di gravità - partivano all'avventura verso località marine e montane svuotando le nostre città che, rimaste deserte, suscitavano un sentimento di paura mista a tristezza.
Oggi, invece, per via della crisi e anche per non sentirsi "costretti" a farlo, sono in molti a decidere di restare in città, approfittando di eventi, manifestazioni e concerti vari organizzati nei piccoli e grandi centri della nostra bella Penisola.
In ogni caso, Ferragosto resta l'evento estivo per eccellenza e l'unico obbligo rimane quello di divertirsi e rilassarsi, dopo un anno intenso di lavoro.
Pertanto, auguro a tutti voi un buon Ferragosto: a chi lo trascorre in città, a chi lo passa al mare o in montagna, a chi sta al Nord e a chi sta al Sud. E un augurio speciale anche a chi
in questo giorno è costretto a lavorare.
Il mio Ferragosto lo trascorrerò in famiglia. Concluderò poi la giornata con un irrinunciabile appuntamento che si ripete costantemente ogni 15 d'agosto. La visione di un film capolavoro del cinema italiano ed ambientato proprio in questa data, "Il sorpasso" di Dino Risi: un fantastico road -movie con protagonisti Vittorio Gassman e Jean-Louis Trintignant che offre un incantevole spaccato dell'Italia e delle vacanze estive degli anni '60. Una pellicola che molti di voi sicuramente conosceranno e di cui, prima o poi, vi parlerò qui sul blog.
Ancora auguri a tutti e buon proseguimento di giornata!
Il solleone è ormai alto in cielo. Siamo tutti pronti per festeggiare il giorno più "festivo" dell'anno.
Il Ferragosto rappresenta da sempre il massimo stadio delle vacanze estive, ma anche l'inizio del countdown verso la fine dell'estate. Forse è proprio per questo che - giustamente - ci affanniamo tutti pur di trascorrerlo al meglio.
Al tempo della sua istituzione, il Ferragosto cadeva il 1° del mese. Il nome originario era "Feriae Augusti" e stava ad indicare il riposo da tutte le attività, politiche sociali e commerciali,
voluto dall'imperatore Ottaviano Augusto nel mese a lui dedicato (Agosto) nel 18 a.C..
Lo spostamento al 15 di agosto è invece dovuto alla Chiesa Cattolica che ha voluto far coincidere il Ferragosto con la celebrazione dell'Assunzione di Maria in Cielo (la resurrezione della Madonna).
Il Ferragosto ha quindi origini antichissime. Se però tale festa nasce nell'Antica Roma, il 15 agosto come lo conosciamo noi, quello con la gita fuori porta, i bagni a mare e le escursioni in montagna,
risale invece ad un'altra "Roma", quella del Ventennio Fascista. Fu infatti il Duce ad istituire nel giorno di Ferragosto i famosi "Treni popolari", che consentivano a tutti di poter trascorrere una giornata fuori città.
Anche se, l'odierno Ferragosto ha origini molto più recenti. Il famoso Esodo, non quello di biblica memoria, ma quello di ore ed ore passate sulle nostre strade e autostrade con 30° gradi all'ombra,
nasce invece a cavallo tra gli anni '50 e '60, con il "Boom economico", quando migliaia e migliaia di italiani, spesso a bordo di utilitarie leggendarie come fiat 600 e 500 - "caricate" contro ogni legge di gravità - partivano all'avventura verso località marine e montane svuotando le nostre città che, rimaste deserte, suscitavano un sentimento di paura mista a tristezza.
Oggi, invece, per via della crisi e anche per non sentirsi "costretti" a farlo, sono in molti a decidere di restare in città, approfittando di eventi, manifestazioni e concerti vari organizzati nei piccoli e grandi centri della nostra bella Penisola.
In ogni caso, Ferragosto resta l'evento estivo per eccellenza e l'unico obbligo rimane quello di divertirsi e rilassarsi, dopo un anno intenso di lavoro.
Pertanto, auguro a tutti voi un buon Ferragosto: a chi lo trascorre in città, a chi lo passa al mare o in montagna, a chi sta al Nord e a chi sta al Sud. E un augurio speciale anche a chi
in questo giorno è costretto a lavorare.
Il mio Ferragosto lo trascorrerò in famiglia. Concluderò poi la giornata con un irrinunciabile appuntamento che si ripete costantemente ogni 15 d'agosto. La visione di un film capolavoro del cinema italiano ed ambientato proprio in questa data, "Il sorpasso" di Dino Risi: un fantastico road -movie con protagonisti Vittorio Gassman e Jean-Louis Trintignant che offre un incantevole spaccato dell'Italia e delle vacanze estive degli anni '60. Una pellicola che molti di voi sicuramente conosceranno e di cui, prima o poi, vi parlerò qui sul blog.
Ancora auguri a tutti e buon proseguimento di giornata!
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