"FATECE MAGNA', MA CHE CE FREGA!"
"La vita è una combinazione di magia e pasta" - disse una volta Federico Fellini.
Effettivamente, non possiamo dargli torto. Se è vero che la magia, la fantasia ci aiutano a vivere, anche la pasta - specialmente per noi italiani - è una componente essenziale. Senza contare che è uno dei prodotti per cui siamo conosciuti in tutto il mondo.
Ed oggi, 25 ottobre, per la ventesima volta (la prima nel 1998), si celebra in varie parti del mondo la "Giornata Mondiale della Pasta". Ma quest'anno arriva una novità molto importante. Gli endocrinologi hanno sfatato un mito: la pasta non fa male. Ovviamente tenendo conto di alcune accortezze, la pasta è un alimento molto importante per il nostro equilibrio nutrizionale.
Secondo gli esperti, consumando pasta preferibilmente integrale, cotta al dente e non eccessivamente condita, assumiamo le energie necessarie al nostro organismo, senza rinunciare al gusto e al piacere del palato.
Quindi, se il "macarone ce provoca", come nel caso di Alberto Sordi, non dobbiamo affatto rinunciare alla tentazione: l'importante è sapere quello che mangiamo, ed assicurarci sulla bontà del prodotto, preparandolo con ingredienti sani e genuini.
"L'uomo è ciò che mangia", diceva il filosofo Feuerbach, pertanto è importante nutrirci bene, con l'occhio volto sempre alla salute e senza mai rinunciare troppo al piacere.
Ben venga dunque, quest'oggi, un bel piatto di spaghetti al pomodoro, magari fumanti, come quelli che Totò infilava nelle tasche dei pantaloni in "Miseria e Nobiltà". Pare tra l'altro, da alcuni studi, che non faccia neanche male mangiarla a cena, anzi: contribuisce a rilassarsi ed allevia lo stress.
E a questo punto, possiamo anche, ironicamente, parafrasare ciò che diceva la "Sora Lella" - Elena Fabrizi, sorella di Aldo - attrice e cuoca sopraffina, nel celebre film "7 chili in 7 giorni":
"Fatece magna' la pasta, ma che ce frega". Sempre, però, con la giusta premura. Buon appetito a tutti!
"La vita è una combinazione di magia e pasta" - disse una volta Federico Fellini.
Effettivamente, non possiamo dargli torto. Se è vero che la magia, la fantasia ci aiutano a vivere, anche la pasta - specialmente per noi italiani - è una componente essenziale. Senza contare che è uno dei prodotti per cui siamo conosciuti in tutto il mondo.
Ed oggi, 25 ottobre, per la ventesima volta (la prima nel 1998), si celebra in varie parti del mondo la "Giornata Mondiale della Pasta". Ma quest'anno arriva una novità molto importante. Gli endocrinologi hanno sfatato un mito: la pasta non fa male. Ovviamente tenendo conto di alcune accortezze, la pasta è un alimento molto importante per il nostro equilibrio nutrizionale.
Secondo gli esperti, consumando pasta preferibilmente integrale, cotta al dente e non eccessivamente condita, assumiamo le energie necessarie al nostro organismo, senza rinunciare al gusto e al piacere del palato.
Quindi, se il "macarone ce provoca", come nel caso di Alberto Sordi, non dobbiamo affatto rinunciare alla tentazione: l'importante è sapere quello che mangiamo, ed assicurarci sulla bontà del prodotto, preparandolo con ingredienti sani e genuini.
"L'uomo è ciò che mangia", diceva il filosofo Feuerbach, pertanto è importante nutrirci bene, con l'occhio volto sempre alla salute e senza mai rinunciare troppo al piacere.
Ben venga dunque, quest'oggi, un bel piatto di spaghetti al pomodoro, magari fumanti, come quelli che Totò infilava nelle tasche dei pantaloni in "Miseria e Nobiltà". Pare tra l'altro, da alcuni studi, che non faccia neanche male mangiarla a cena, anzi: contribuisce a rilassarsi ed allevia lo stress.
E a questo punto, possiamo anche, ironicamente, parafrasare ciò che diceva la "Sora Lella" - Elena Fabrizi, sorella di Aldo - attrice e cuoca sopraffina, nel celebre film "7 chili in 7 giorni":
"Fatece magna' la pasta, ma che ce frega". Sempre, però, con la giusta premura. Buon appetito a tutti!
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