ADDIO A CHARLES AZNAVOUR: "IL POETA CHE NON SCORDERAI..."
Se Frank Sinatra era "The Voice", " La Voce", a mio avviso, Charles Aznavour poteva benissimo essere definito "The Soul", "L'Anima" della musica.
Perché la sua anima, con i suoi sentimenti più profondi e sinceri, emerge chiaramente dai suoi testi e dalle sue interpretazioni. Canzoni bellissime, piene d'amore puro e di passione. Passione espressa in sette lingue diverse, da un uomo di origine armene, nato a Parigi, e divenuto famoso in tutto il mondo.
Quest'oggi, purtroppo, "L'Aime" - conviene esprimerci in francese, dato il personaggio - , l'anima della musica internazionale, dopo una lunga carriera cominciata alle soglie del Dopoguerra, abbandona il suo corpo per raggiungere i "cori celesti". Mi piace immaginarlo lassù, in cielo, tra le nuvole, ad allietare gli angeli con le sue note. Magari cantando la mia preferita, "She", "Lei". A mio parere, una delle più belle canzoni d'amore di tutti i tempi. "Lei, forse sarà la prima che io non potrò dimenticar.", cantava nella splendida versione italiana. E senza dubbio, per noi, sarà impossibile dimenticarci di lui: del suo volto, della sua voce e della sua poesia. Adieu Charles!
Se Frank Sinatra era "The Voice", " La Voce", a mio avviso, Charles Aznavour poteva benissimo essere definito "The Soul", "L'Anima" della musica.
Perché la sua anima, con i suoi sentimenti più profondi e sinceri, emerge chiaramente dai suoi testi e dalle sue interpretazioni. Canzoni bellissime, piene d'amore puro e di passione. Passione espressa in sette lingue diverse, da un uomo di origine armene, nato a Parigi, e divenuto famoso in tutto il mondo.
Quest'oggi, purtroppo, "L'Aime" - conviene esprimerci in francese, dato il personaggio - , l'anima della musica internazionale, dopo una lunga carriera cominciata alle soglie del Dopoguerra, abbandona il suo corpo per raggiungere i "cori celesti". Mi piace immaginarlo lassù, in cielo, tra le nuvole, ad allietare gli angeli con le sue note. Magari cantando la mia preferita, "She", "Lei". A mio parere, una delle più belle canzoni d'amore di tutti i tempi. "Lei, forse sarà la prima che io non potrò dimenticar.", cantava nella splendida versione italiana. E senza dubbio, per noi, sarà impossibile dimenticarci di lui: del suo volto, della sua voce e della sua poesia. Adieu Charles!
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