UN MONDO LIBERO PER TUTTI: BUON 25 APRILE!
Il 25 aprile del 1945 l'Italia è finalmente libera. Il CLN, il Comitato di Liberazione Nazionale - organo politico-militare coordinatore dei gruppi combattenti partigiani -, dà il via alle ultime operazioni di sgombero nelle principali città italiane ancora sotto occupazione nazista. Era la fine di un incubo. Un incubo cominciato due anni prima, l'8 settembre del 1943, quando il maresciallo Badoglio firmò il famoso Armistizio. L'Italia si divise in due: a Nord i nazifascisti con la Repubblica di Salò, a Sud Badoglio con i nuovi Alleati - inglesi ed americani
I Nazisti passarono subito all'attacco, con eccidi e rappresaglie. La gente non ne poteva più. Era stanca di tutto quel sangue, di tutto quel dolore. Tutto per una guerra mai pienamente compresa. Nacquero così i partigiani: gruppi armati composti da uomini e donne, giovani e vecchi, militari e civili, cattolici e comunisti. Tutti insieme, tutti uniti per "resistere". Nacque così la Resistenza. Grazie al suo impegno, alla sua forza e ai suoi sacrifici, si arrivò a quel 25 aprile. La liberazione dell'intero Paese si ebbe qualche giorno dopo, ai primi di maggio, ma fu quella data a segnare la fine.
Per questo, un anno dopo, il primo Governo dell'Italia liberata - su proposta del presidente Alcide De Gasperi - decise di istituire il 25 aprile come Festa Nazionale, per ricordare eternamente quel giorno. Il giorno in cui gli italiani poterono riappropriarsi del bene più grande che ci sia: la libertà.
Ancora oggi c'è gente che lotta per la libertà, muore per la libertà. Libertà che ci spetterebbe per natura, ma che a molti è negata. Noi siamo fortunati e non ce ne rendiamo conto. Ma sappiamo bene - non possiamo negarlo - che, perfino nel nostro Bel Paese, c'è ancora gente a cui questo diritto non è concesso. Credo che soltando capendo, fino in fondo, l'importanza di questa nostra grande conquista saremo in grado di immedesimarci negli altri, meno fortunati di noi, di comprenderli e - soprattutto - aiutarli. Solo così, un giorno, potremo dire di vivere in un Paese e in un mondo davvero liberi, per tutti. Buon 25 aprile !
Il 25 aprile del 1945 l'Italia è finalmente libera. Il CLN, il Comitato di Liberazione Nazionale - organo politico-militare coordinatore dei gruppi combattenti partigiani -, dà il via alle ultime operazioni di sgombero nelle principali città italiane ancora sotto occupazione nazista. Era la fine di un incubo. Un incubo cominciato due anni prima, l'8 settembre del 1943, quando il maresciallo Badoglio firmò il famoso Armistizio. L'Italia si divise in due: a Nord i nazifascisti con la Repubblica di Salò, a Sud Badoglio con i nuovi Alleati - inglesi ed americani
I Nazisti passarono subito all'attacco, con eccidi e rappresaglie. La gente non ne poteva più. Era stanca di tutto quel sangue, di tutto quel dolore. Tutto per una guerra mai pienamente compresa. Nacquero così i partigiani: gruppi armati composti da uomini e donne, giovani e vecchi, militari e civili, cattolici e comunisti. Tutti insieme, tutti uniti per "resistere". Nacque così la Resistenza. Grazie al suo impegno, alla sua forza e ai suoi sacrifici, si arrivò a quel 25 aprile. La liberazione dell'intero Paese si ebbe qualche giorno dopo, ai primi di maggio, ma fu quella data a segnare la fine.
Per questo, un anno dopo, il primo Governo dell'Italia liberata - su proposta del presidente Alcide De Gasperi - decise di istituire il 25 aprile come Festa Nazionale, per ricordare eternamente quel giorno. Il giorno in cui gli italiani poterono riappropriarsi del bene più grande che ci sia: la libertà.
Ancora oggi c'è gente che lotta per la libertà, muore per la libertà. Libertà che ci spetterebbe per natura, ma che a molti è negata. Noi siamo fortunati e non ce ne rendiamo conto. Ma sappiamo bene - non possiamo negarlo - che, perfino nel nostro Bel Paese, c'è ancora gente a cui questo diritto non è concesso. Credo che soltando capendo, fino in fondo, l'importanza di questa nostra grande conquista saremo in grado di immedesimarci negli altri, meno fortunati di noi, di comprenderli e - soprattutto - aiutarli. Solo così, un giorno, potremo dire di vivere in un Paese e in un mondo davvero liberi, per tutti. Buon 25 aprile !
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